Ci troviamo tra i colli pavesi e piacentini, e il giardino da realizzare fa da cornice ad una casa in stile ‘anni 70’ in fase di ristrutturazione. L’esigenza del committente è di realizzare un giardino molto naturale e senza impianto di irrigazione, rispettando e riutilizzando in parte, specie e varietà già presenti sui pendii delle scarpate e nel sottobosco dei possenti faggi. La prima operazione, è stata di organizzare un sopralluogo per identificare le specie presenti e, una volta classificate, abbiamo stilato una lista varietale, per poi riprodurle, riutilizzandole come base vegetativa per le nostre aiuole. Nel mezzo a questa base, abbiamo inserito altre varietà, simili ed allineate per effetto e esigenze di mantenimento, alla naturalezza e spontaneità delle varietà autoctone presenti. Questa operazione di identificazione e consociazioni, è stata realizzata con la paesaggista incaricata del progetto, Anja Werner Ingegnere Naturalistico di spiccata sensibilità per la biodiversità del luogo. Da questa collaborazione ne è uscita una proposta progettuale che di seguito potrete consultare, visionando schizzi d’impianto e varietà utilizzate. L’azienda che ha curato la messa a dimora delle piante perenni, è la ditta Spalla Gianni, ovviamente del luogo, con la quale c’è stata un’ottima sintonia operativa , che ha portato ad ottenere risultati non comuni.