CONSULENTE BOTANICO
Valter Angeli
DATA
2017
Terrazza Bellavista
Ci troviamo sulle colline di Erbusco, nel cuore della Franciacorta, in una località chiamata ‘Bellavista’che ci permette, vista la posizione, di vedere il basso lago d’Iseo con le sue torbiere e le armoniose colline. In questo contesto, è stato realizzato un edificio adibito ad abitazione, dove al posto del normale tetto, è stata realizzata un’ampia terrazza di oltre 500 mq , metà dei quali adibiti a fioriere. La proposta progettuale si è indirizzata verso l’utilizzo delle erbe decorative, generando così una sintonia innovativa che lega con la casa contemporanea a forma cubica. Nelle fioriere posizionate verso nord, a ridosso delle alberature, è stata utilizzata della Deschampsia caespitosa ‘Goldtau’, varietà con una base di forma sferica e sempreverde che genera una ‘nuvola dorata’ anche in posizioni ombrate. Per le fioriere posizionate a sud- est , è stata utilizzata dell’Imperata cilindrica, in particolar modo per la sua verticalità vegetativa, che va a disegnare un muro ‘verde’ che funge da parapetto protettivo. Nelle fioriere ubicate ad ovest, ho proposto della Calamagrostis x acutiflora ‘Overdam’ con le sue spighe colonnari, che vanno a disegnare una parete con colonne vegetative equidistanti , a protezione della zona ‘relax’. Oltre a queste fioriere perimetrali la terrazza presenta tre fiorire rettangolari di quaranta metri quadri ciascuna. Nella prima, contrassegnata con ‘C’e posizionata a sud, è stato utilizzato del Pennisetum alopecuroides ‘Weserbergland’ a portamento globoso, intervallato con della Salvia nemorosa ‘Adrian’ con fiore a forma di spiga a colore bianco, con fioritura da fine aprile ad agosto. Le altezze contenute di queste due varietà, lasciano spazio ad una visuale ampia sulle colline con onde di vigneti , tipiche della Franciacorta. Nella seconda, contrassegnata con ‘B’, ho utilizzato dell’ Imperata cilindrica ‘Red Baron’ abbinata a dell’Echinacea purpurea ‘Magnus’. Questa macchia di colore rosa-bordeaux , genera un colpo d’occhio di colore che stacca dalle tinte tenui del verde naturale che ci circonda. Nella terza fioriera, contrassegnata con ‘A’, è stata utilizzata la Deschampsia caespitosa ‘ Goldtau’, come la fioriera posizionata a nord e, per generare un po’ di scenografia, ho inserito in maniera equidistante dell’Echinacea purpurea ‘Alba’. Nella seconda e terza fioriera, contrassegnate con ‘A’ e ‘B’,ho inserito in senso trasversale, tre fasce di Miscanthus sinesis ‘Gracillimus’ , per generare delle parziali barriere visive, come fossero tende che obbligano a direzionare la vista sul paesaggio circostante. Su tutto il perimetro esterno, delimitato dalle fioriere, è stata piantata della Vinca major, con l’intento di coprire parte del cornicione che fascia tutta la terrazza.
Per quanto riguarda l’irrigazione, viene attivato un impianto a goccia solo in caso di estrema necessità; questo è possibile perché nelle fioriere è stato utilizzato del substrato medio pesante che ne riduce l’utilizzo. La manutenzione necessaria prevede un’ operazione di taglio della vegetazione secca nel periodo di inizio primavera lasciando così, nel periodo invernale, i volumi secchi che generano scenografie naturali. Di seguito, ho allegato gli schizzi di progetto utilizzati dal giardiniere per organizzare l’impianto e le varie immagini che segnano le sequenze di sviluppo delle varietà utilizzate.